Il Film del 50°
Il film ci porterà, attraverso la viva voce dei protagonisti di allora e quelli di oggi, a rivivere la nascita, lo sviluppo e la vita della grande arteria, sotto la montagna più alta d’Europa. Un’avventura che ha prodotto sfide, sogni e tragedie. Scopriremo, dalle voci di chi fece l’impresa da una parte e dall’altra, chi arrivò per primo a frantumare l’ultimo diaframma di roccia sotto la montagna. E’ il racconto di una sfida tra uomini che si somma a quella tra l’uomo e la roccia. A contrappuntare queste testimonianze, rese ancor più vivide dai tanti e diversi materiali di archivio, saranno l’antropologo Marc Augé e il fotografo Olivo Barbieri, che ci offrono uno sguardo sul valore simbolico (visivo e culturale) delTraforo del Monte Bianco, a cinquant’anni dalla sua nascita. Sarà con essi che il film dialogherà per consegnare allo spettatore una riflessione ontologica sul non luogo, sul luogo del passare attraverso e sull’idea di nuove forme di sviluppo di un ponte che ha segnato la storia economica, sociale e culturale dell’Europa. Questo è un film dedicato alla memoria di chi ha saputo immaginare e costruire una sfida all’epoca quasi impensabile, facendo del Monte Bianco un doppio simbolo. Un Sogno, logico.